Koshukai Dentoo Iwama Ryu a Cuneo 25 e 26 Ottobre 2008

ronin ha scritto:
Che domande, non mi risulta che sia un seminar a porte chiuse e sigillate. Il seminar si tiene in una palestra comunale in città, non al carcere di Cerialdo.

ronin ha scritto:
Il paragrafo in cui si parla di autorizzazione all'ingresso ecc... fa riferimento alle comuni norme di buon comportamento da tenere in un dojo, e comunque alla normale pratica di buona educazione che qualunque persona normale adotta quando interagisce con gli altri.
Il riferimento a queste "norme di comportamento" anche per i seminar serve a ricordare che sono "incontri tra appassionati di un'arte" in cui c'è un maestro di quell'arte che trasmette ciò che conosce, e gente che sta studiando/praticando qualcosa su se stessi concentrandosi e divertendosi allo stesso tempo, e che paga per fare questo.
Diverso è il caso di un puro spettacolo o una esibizione sportiva in cui atleti o attori si esibiscono o competono ed il "pubblico" (spesso pagante) diventa parte attiva dello show e quindi fa quel che gli pare(comunque sempre entro certi limiti).
Il fatto specifico che sia in una palestra comunale(ma che è comunque il dojo di altri praticanti marziali e necessita dello stesso rispetto), e non nel nostro dojo, è puramente dovuto alla necessità di maggiore spazio per il numero dei praticanti che si spera sia consistente.
E' però certamente non il carcere del Cerialdo e quindi ovviamente apertissimo a chiunque voglia vedere e capire ciò di cui si tratta, o sia semplicemente incuriosito, praticanti e non praticanti, mogli, mariti, genitori, parenti amici conoscenti passanti.

Il Maestro come tutti ben sappiamo, è una persona stupenda, cordiale, allegra e con una conoscenza profondissima di questa nostra arte meravigliosa ed una pressoché infinita disponibilità a trasmetterla interamente, curando ogni piccolo dettaglio.
Questi maestri, come ben sappiamo, riescono normalmente a catalizzare l'attenzione generale dei presenti, praticanti e non praticanti, quindi tutto il discorso sulle "norme di buon comportamento" diventa automaticamente superfluo, ma è sempre meglio sapere dove ci troviamo e cosa si sta facendo, rispettando il luogo e i praticanti con semplici regole di buone maniere.




E adesso che ho sproloquiato ben bene sulle buone maniere mi si è asciugata la gola, andiamo ad ubriacarci/menarci/strafogarci nelle nostre solite bettole, attorniati da loschi figuri e personcine dai facili costumi e dalla parlata "sciolta".