Aikido Seminars

A proposito del seminar di Patrick Cassidy Sensei il prossimo week end a Torino, un interessante punto di vista, condivisibile o meno, posto comunque in maniera molto garbata: http://www.aikime.blogspot.com/

Certo che Marco R. scrive bene e quel che dice é in buona parte condivisibile.
Il profilo di Cassidy é certamente di grande spessore e a me mi aveva già colpito la prima volta a Torino, l'anno scorso, la sua personalità a tutto tondo che trasmetteva la sua grande esperienza umana che andava ben al di fuori dell'Aikido. Bisogna però ponderare bene le parole e quando si fanno riferimenti del tipo: O' Sensei stesso abbandonò la via mostrata da Takeda, per fare maturare la propria, beh mi pare un pò 'sbragone'... mi sa che il buon Patrick ne abbia ancora tanta di pastasciutta (o di swiss groviera ) da mangiare prima di poter arrivare a certi livelli (se mai ci arriverà).
Cmq. stasera vediamo di organizzare la logistica x questo stage ormai prossimo, visto che Mercoledì sarò assente in quanto domani sera parto x il Belgio

See you later, dunque

Non credo che l'intenzione di Patrick Cassidy sia quella di uguagliare O Sensei, penso che stia semplicemente cercando di evolvere (se mi passi il termine) il suo aikido inserendo nella sua didattica tutta una serie di esperienze che gli derivano dalla pratica di altre discipline, quali ad esempio lo yoga, la meditazione etc. Non sta a me giudicare la bontà del prodotto, ma mi è piaciuta l'onestà intellettuale con la quale l'anno scorso ha proposto il suo lavoro. Personalmente trovo molto valida la didattica del movimento, del seguire, della non resistenza.....visto che mi muovo con la grazia di un rinoceronte e la leggiadria di una slavina che rotola a valle, spero di riuscire a trovare qualche spunto per cercare di migliorare almeno questo aspetto della mia pratica.........vediamo se accade il miracolo, mi piacerebbe, quando mi muovo, almeno non incespicare nei miei stessi piedi.

Non buttarti così giù, ronin; c'é chi a 77 anni riesce ancora a dare lezioni ai parà:

Keiko, la "nonna-samurai"
che stende i militari della Folgore
La 77enne insegna ai militari italiani aikido, jūjutsu, kenjitsu, judo, karate e anche il combattimento corpo a corpo

LIVORNO - Averla come avversaria non conviene, nonostante le apparenze: anche se sembra innocua, la minuta nonnina giapponese di 77 anni riesce a mettervi a tappeto e neutralizzarvi in pochi secondi. E poco importa se siete grandi e grossi. Lei è una donna d'altri tempi. Già, perché alla caserma della brigata Folgore di Livorno Keiko Wakabayshi addestra i militari nella tecnica di combattimento corpo a corpo. La "nonna-samurai", come è stata soprannominata Keiko dalla stampa inglese, è la prova vivente che nella disciplina delle arti marziali la forza e la corporatura contano fino a un certo punto.

RESIDENTE IN ITALIA - Da qualche tempo la cordiale vecchietta, da anni residente in Italia, insegna ai militari jūjutsu, kenjitsu, judo, karate, ma anche il combattimento con spada, bastone e lame mortali - arte imparata fin da piccola in famiglia da veri e propri samurai. Keiko, nata a Osaka in Giappone nel 1931 ha abbracciato l'aikido - la moderna arte marziale giapponese praticata a mano nuda e con armi tradizionali, considerata come via dell'armonizzazione dell'energia - quando aveva trent'anni nelle nobili scuole di Tokyo - «principalmente come filosofia di vita», ha spiegato l'arzilla pensionata al Daily Telegraph. «Tutto ciò che c'è da sapere l'ho imparato dal grande samurai Ueshiba Kissomaru», ha rivelato Keiko. «Nella vita nulla è impossibile»: è questa la lezione più importante che impartisce ai suoi robusti studenti.

Elmar Burchia

BIG QUESTION:

Hai il calendario completo degli orari?
...sono in Belgio e non riesco a connettermi sul sito di Marco R.

Gracias

Grazie infinite,

allora ci vediamo Sabato pom.
Io sarà là già di mattina con Francesco: domani mi metterò d'accordo con lui per organizzarci sul viaggio.

P.S.: non ne posso più di 'sta Belgique: sempre grigio: cielo grigio, gente grigia, e da mangiare sempre patate
Meno male che ho incontrato una collega italiana: ora andrò a pranzo assieme a lei, almeno da avere un sorriso davanti agli occhi
Un'altra notte qui non la voglio passare: stasera mi prendo l'ultimo volo x l'Italia alle 9:00 x la Malpensa. Arriverò all'una di notte a casa ma almeno riposo tranquillo

Come ti capisco....in effetti anche i belgi che ho conosciuto io erano...come dire.......sonnacchiosi.

L'unico belga che vale la pena di avere al fianco:


https://www.youtube.com/watch?v=Y2jUoEsPgAs&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=kcaAPhThnBM&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=gmeZOwtzTmI

Parlando di seminar.... ieri non ho potuto praticare... ma è comunque stato un bel seminar anche solo da vedere!!!!!!!!!!!!!!!!
Cassidy e signora sono veramente uno spettacolo!!!
Recupererò l'anno prossimo!!!!!!!!
Sperando che ci faccia ripetere la carica che a me era piaciuta veramente un casino!!!!!!!!

Un seminar quello di ieri molto interessante, una bella esperienza che spero di ripetere nuovamente.
d.

Dunque, ne sono uscito vivo.......qualche doloretto ai muscoli, ma sono doloretti piacevoli, di quelli che danno soddisfazione pensando a come te li sei procurati. Premetto che ho dovuto davvero fare opera di autoconvincimento per partecipare al seminar, di questi tempi ero davvero molto attratto dall'idea di starmene a casa in panciolle. Ma tantè..... un po' di sana curiosità e di caratteriale cinghialaggine, entrambe supportate dall'innegabile passione per tutto ciò che è Aikido, hanno fatto si che sfidassi il caldo afoso di questi giorni. Col solito senno di poi, posso dire di essere molto soddisfatto di averlo fatto. Personalmente devo dire che questo seminar mi è piaciuto più di quello dell'anno scorso, seppur molto simile come contenuti e per tipologia di lavoro proposto. All'incirca una trentina (qualcuno più qualcuno meno) i partecipanti.......egoisticamente (non me ne vogliano gli organizzatori, che so avere problemi di natura opposta) ammetto che l'essere non in tanti permette a chi partecipa di avere un rapporto più diretto con chi insegna, di ricevere maggiori attenzioni e correzioni.....non è per questo che andiamo ai seminar? Cercavo "il movimento"...bene, l'ho trovato......chili e chili di movimento, ettari, ettolitri e tonnellate di movimento; non si è studiata tanto la tecnica quanto il ripristino, la riacquisizione di movimenti naturali che pur facendo parte del nostro bagaglio corporeo spesso ci dimentichiamo di utilizzare, presi come siamo nel voler restare nella "forma". Perchè ti impedisci di muoverti come sicuramente sai fare? mi ha detto Patrick mentre col sorriso sulla faccia mi faceva volare allegramente su quel tatami grande abbastanza da consentire voli ed atterraggi. Bello. L'idea che mi sono fatta è che una forma solida e precisa, unitamente alla possibilità di muoversi liberamente sulla materassina, siano elementi imprescindibili ed assolutamente non in contrapposizione nella pratica dell'Aikido......senza una forma chiara e precisa non si va da nessuna parte, senza movimento libero e non condizionato da schemi si fanno solo pochi passi sulla strdaa della progressione. Insomma, è stata un'esperienza diversa dal solito, che nulla toglie alla pratica che sono solito e che mi piace fare, e che anzi spero risulti "integrata" da quanto ho cercato di apprendere in questi due giorni. Un seminar di quelli da mettere in agenda per il futuro.....e l'agenda si allunga.
P.S. stasera in dojo non chiedetemi "movimento"........tanti piccoli doloretti, povero piccolo.

Chiacchy ha scritto:Cassidy e signora sono veramente uno spettacolo!!!

Magari visti "da fuori" non lo metto in dubbio. Ho scoperto a spese mie che Patrick dal "vivo" sa essere cinghiale almeno quanto me, alla faccia delle prese "poco solide"......... la signora Domenique sorride, sorride, sorride.... e nel frattempo ti sbatacchia allegramente, senza darti il tempo di respirare e senza nessun riguardo per la mia veneranda età e per i miei capelli bianchi, per la faccia stravolta, le borse sotto gli occhi ed il respiro che ad un certo punto dev'essersi trasformato in rantolo.........e quella sorride, sorride, sorride.......... già, proprio un bello spettacolo prendersela con uno che non stava in piedi.

.... voi uomini non siete mai contenti... meglio essere fatto fuori con gentilezza, no???
Ti ammazzo ma lo faccio sorridendo!!!!!!!!! E' gentile, no????
Lo sai che vado matta per la moglie di Cassidy quindi... non me la tucca....
Infatti mi è dispiaciuto l'anno scorso non riuscire a praticare con lei.... provvederemo al più presto....

L'allieva di Cassidy di cui parlavi nell' e mail è Susanne. Eccoti i video del suo esame shodan:

https://www.youtube.com/watch?v=8yEmXIXekjw



https://www.youtube.com/watch?v=QogUH1ob4Ts&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=jgGAIwNNyVo&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=xb06p1w4U2s&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=8yEmXIXekjw&feature=related

A me stava simpatica la capretta svizzera dagli occhi azzurri, quella piccolina e carina insomma. Ci ho scambiato due parole in english e tra le prime cose che mi ha detto é che ha il ragazzo a Milano. Che malfidata! Ma cosa ha creduto?!? ...'ste donne nordiche, sempre diffidenti nei confronti di noi italiani! Mi immagino sua madre che prima di partire x l'Italia le avrà detto: Stai attenta cappuccetto rosso (crociato, visto che é swiss) ai luponi italiani! (per non dir di peggio)
Peraltro tale colloquio é stato ben immortalato da chiacchy in una delle sue centinaia di foto scattate durante lo stage. A proposito, grazie a Ronin x avermi fornito il CD con tutte le immagini. Ne ho già fatto una copia e domani sera te lo riporto.

Non centrano niente con l'aikido e sono anche un po' scollacciati, ma porca miseria se fanno ridere....su You Tube ce ne sono tantissimi:

https://www.youtube.com/watch?v=ojncw7NumbE&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=JcveQ8LNqkc&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=Rg0b0nlziG4&feature=related



https://www.youtube.com/watch?v=A9nlbGjZAsI&feature=related

Sto perdendo i colpi.... io Susanne me la ricordavo con i capelli lisci!!!!!!!!!!!!!!!!
La mia memoria inizia a fare cilecca....
Io comunque penso che non reggerei 5 minuti di corsa....

e così vi siete picchiati 1 po'...dai ke vi fa bene!!!!

nn abbiate paura

Lo posto così, preso e copiato pari pari. Indipendentemente dai contenuti tecnici, che non ho dubbi possano essere validissimi, manifestazioni del genere meriterebbero un po' più di visibilità, fosse solo perchè sono un concreto tentativo di percorrere la strada di "pace ed armonia" di cui tanto si parla ........ ma che forse è più trafficata a parole che non a fatti.
Così, se qualcuno avesse un week end libero.................

AIKIMARATHON – EDIZIONE 2008
L'evento consiste nel praticare Aikido, in lezioni a tempo, condotte da insegnanti qualificati provenienti da diversi indirizzi tecnici; le lezioni si susseguiranno dalle 9 del mattino alle 9 di sera con minime interruzioni per consentire l'alternarsi dei docenti.
Naturalmente non c'è alcun obbligo di rimanere sul tatami per 12 ore, ogni praticante potrà scegliere quanto allenarsi (anche non consecutivamente).
I partecipanti in pausa o gli accompagnatori possono usufruire di un buffet atleta (solo paganti), di una piastra per la pallacanestro, un ampio spazio verde dove giocare, intrattenersi o prendere il sole e inoltre l'Accademia Italiana Shiatsu-Do metterà a disposizione allievi e insegnanti per trattamenti Shiatsu gratuiti.
Per chi lo desidera, è possibile pernottare in loco. La struttura ricettiva di Cascina Govean dispone di confortevoli camere a due, tre e quattro letti, messe a disposizione per L'Aikimarathon a prezzi convenzionati ( sino ad esaurimento camere ).
La manifestazione avrà luogo Domenica 20 luglio presso Cascina Govean ad Alpignano (TO) all'interno del Parco Bellagarda.
IL RICAVATO VERRÀ DEVOLUTO ALL'ASSOCIAZIONE AU.DI.DO.
(www.audido.it).
I praticanti dovranno compilare il modulo qui allegato preferibilmente prima dell'iscrizione per agevolare la segreteria. http://www.altroche.it/govean/mappa.htm

AIKIMARATHON
www.yukiweb.it
aikikarathon@yukiweb.it

Sergio Ronco: +39 333.2603274
Christian Andreotti: +39 347.4442858

Buongiorno a tutti!!!
Allora com'è andato il seminar?

Stanchezza a parte, benissimo.
Saito sensei è un gigante in crescita continua.
Attento a spiegare e controllare ogni minimo dettaglio, allegro ma esigente, ricorda il padre in conoscenza, disponibilità, cuore. Movimenti essenziali ed efficacissimi. Non ho visto molti altri maestri che mi abbiano entusiasmato così per l'eleganza del gesto ed allo stesso tempo per l'efficacia della tecnica. Può muoversi a velocità luce o stoppare a metà: in ogni istante ha il controllo completo della situazione e di uke. E la cosa che mi stupisce ogni volta è l'essenzialità del movimento, non usa un grammo di forza o un centimetro in più di quanto strettamente necessario.
Linee essenziali che sembrano disegnate sulla base di cerchi, spirali, triangoli e quadrati.
La stessa sensazione che mi dava vedendo il padre, Morihiro Saito sensei.

Credo che un gasshuku sia un'esperienza molto più intensa di un normale seminar, forse perchè non c'è quasi soluzione di continuità nel contatto col maestro e con tutti i partecipanti, nel senso che ti vedi dall'alba al tramonto a notte fonda, e condividi meditazione, keiko intenso, fatica, pasti, bevute, discorsi allegria e relax. Ed alla fine il tempo è volato, ti senti più ricco e vicino agli altri che si sparpagliano nel resto del mondo, fino al prossimo incontro, che speri vicino.
La scelta di fare un gasshuku anzichè un normale seminar è sicuramente un grosso sforzo per l'organizzazione, che era al solito perfetta, in termini di energie spese e sonno perso. E anche per i partecipanti vuol dire impegno notevole di tempo e denaro. Ma non c'è paragone quanto ad intensità.
Per cui sono grato al Maestro Tittarelli ed ai ragazzi di Ancona per aver deciso in tal senso e per i loro sforzi.

Auguro a tutti di vivere esperienze del genere.

Sembra che mi sia piaciuto?
E' davvero così!


Scusate lo sproloquio.

Marco

fa bene leggere tutto questo tuo entusiasmo e fa piacere ke ti sia divertito.....


ANZI vi siate divertiti!

ronin ha scritto:

Chiacchy ha scritto:Cassidy e signora sono veramente uno spettacolo!!!

Magari visti "da fuori" non lo metto in dubbio. Ho scoperto a spese mie che Patrick dal "vivo" sa essere cinghiale almeno quanto me, alla faccia delle prese "poco solide"......... la signora Domenique sorride, sorride, sorride.... e nel frattempo ti sbatacchia allegramente, senza darti il tempo di respirare e senza nessun riguardo per la mia veneranda età e per i miei capelli bianchi, per la faccia stravolta, le borse sotto gli occhi ed il respiro che ad un certo punto dev'essersi trasformato in rantolo.........e quella sorride, sorride, sorride.......... già, proprio un bello spettacolo prendersela con uno che non stava in piedi.

so che è un post vecchio ma mi ha colpito perchè hai dato la stessa definizione che diedi io alla moglie del maestro tamura. sta tipetta piccola, piccola, vecchia con un sorriso sulle labbra che non mi fece fare 1 dico 1 tecnica. io sudatissimo, senza forze e lei piccola ci mancava poco ed era più piccola di mia figlia sorridente e senza sforzo e fresca come una rosa.

poi l'abbracciai quando si prese un armadio che non praticava ma girava sul tatami correggendo tutti (tra l'altro sbagliando) e lei con il sorriso se lo accartociò tipo telefonino start tark e lo sbatacchiò bene bene, in poche parole gli fece fare una figura di merda. tutto ciò sempre con il sorriso

m_c ha scritto:Stanchezza a parte, benissimo.
Saito sensei è un gigante in crescita continua.
Attento a spiegare e controllare ogni minimo dettaglio, allegro ma esigente, ricorda il padre in conoscenza, disponibilità, cuore. Movimenti essenziali ed efficacissimi. Non ho visto molti altri maestri che mi abbiano entusiasmato così per l'eleganza del gesto ed allo stesso tempo per l'efficacia della tecnica. Può muoversi a velocità luce o stoppare a metà: in ogni istante ha il controllo completo della situazione e di uke. E la cosa che mi stupisce ogni volta è l'essenzialità del movimento, non usa un grammo di forza o un centimetro in più di quanto strettamente necessario.
Linee essenziali che sembrano disegnate sulla base di cerchi, spirali, triangoli e quadrati.
La stessa sensazione che mi dava vedendo il padre, Morihiro Saito sensei.

Credo che un gasshuku sia un'esperienza molto più intensa di un normale seminar, forse perchè non c'è quasi soluzione di continuità nel contatto col maestro e con tutti i partecipanti, nel senso che ti vedi dall'alba al tramonto a notte fonda, e condividi meditazione, keiko intenso, fatica, pasti, bevute, discorsi allegria e relax. Ed alla fine il tempo è volato, ti senti più ricco e vicino agli altri che si sparpagliano nel resto del mondo, fino al prossimo incontro, che speri vicino.
La scelta di fare un gasshuku anzichè un normale seminar è sicuramente un grosso sforzo per l'organizzazione, che era al solito perfetta, in termini di energie spese e sonno perso. E anche per i partecipanti vuol dire impegno notevole di tempo e denaro. Ma non c'è paragone quanto ad intensità.
Per cui sono grato al Maestro Tittarelli ed ai ragazzi di Ancona per aver deciso in tal senso e per i loro sforzi.

Auguro a tutti di vivere esperienze del genere.

Sembra che mi sia piaciuto?
E' davvero così!


Scusate lo sproloquio.

Marco

spero ke il tempo vi abbia assistito xkè qui ha fatto veramente 1 tempo da skifo....nuvoloso!!!!


ah come mi ricordo le 3 ore di bukiwaza sotto il sole cocente....ehehehehe da skiumo ma 1 bella esperienza!!!

didjeridoopz ha scritto:


spero ke il tempo vi abbia assistito xkè qui ha fatto veramente 1 tempo da skifo....nuvoloso!!!!


ah come mi ricordo le 3 ore di bukiwaza sotto il sole cocente....ehehehehe da skiumo ma 1 bella esperienza!!!

Sole e caldo. Tranne venerdì che era nuvoloso.
Temperatura ed umidità abbastanza elevate, ma c'era la piscina per il relax dopo il keiko.